Gli “Abbracci” sono creazioni confezionate con strisce di carta, sapientemente avvolte e intrecciate fino a formare un nodo o più nodi.
Immersi con grazia nella resina, rimangono intrappolati nelle loro torsioni, come se fossero sospesi in una posa plastica eterna.

Queste opere polimateriche, con dimensioni variabili (24×34 / 70×100 cm), utilizzano diverse tipologie di carta e sfumature cromatiche. Rappresentano un omaggio all’atto dell’abbraccio tra corpi e simboleggiano il legame che unisce le persone.

Queste opere hanno visto la luce durante il periodo di lockdown causato dalla pandemia di Covid-19, un momento in cui i rapporti umani e il contatto fisico sono diventati un
lusso raro, così come la possibilità di creare nuove connessioni. 

Per la loro creazione, ho impiegato materiali quali sfridi e scarti di produzione, come carta e colla, seguendo fedelmente il mio principio di riutilizzare e valorizzare ciò che spesso viene considerato come scarto, un concetto centrale nella mia poetica artistica.