Nome dell'opera

Albero di Liber

Descrizione

L’Albero di Liber è un totem di misure variabili (diametro 20/50 cm, altezza 40/80 cm circa) forgiato da tozzetti di libri, tagliati e rincollocati con accortezza, talvolta tinti di
acrilico. In questa opera, ogni tozzetto di libro costituisce l’unità di base, un frammento che alberga parole recise; l’insieme di tutti questi frammenti si concretizza nell’intera
struttura. Ogni elemento singolo è simile a una cellula nel nostro corpo, contenente le informazioni fondamentali del nostro genoma. Il totem aspira a incarnare la nostra
memoria emotiva, un accumulo di ricordi, esperienze e sensazioni, custodite con cura nel nostro essere.

 

Tali esperienze sono inesprimibili con parole, non possono essere comunicate o replicate. In una prospettiva quantistica, questi tozzetti si configurerebbero come quantum bit all’interno di un campo cosmico, ciò che rende ciascuno di noi un individuo unico e irripetibile. La colla che lega insieme questa struttura è, tingendosi d’oro, un omaggio all’antica pratica giapponese del Kinzugi, l’arte di curare le ferite dell’anima, declinata in questo caso nell’unione delle molte narrazioni che albergano in noi e nel risanamento delle ferite del passato.

 

Quest’opera ha i suoi prodromi nell’albero, un tempo un maestoso custode di vita, sacrato per diventare carta e successivamente libro. Esso è riuscito a diffondere la
conoscenza fino a invecchiare, per poi essere relegato tra i rifiuti. Quante volte, ciascuno di noi, ha conosciuto una simile rinascita, proprio come il materiale da cui
questa opera prende vita?

 

 

L’Albero di Liber è stato creato interamente con materiali di risulta provenienti dalla legatoria e scarti di antichi libri, persino la colla utilizzata è un avanzo di produzione, in
perfetta sintonia con l’intero ethos ecologico del mio progetto d’arte, @Liber.art.